FAENZA 59 – 62 SAN PATRIGNANO

(17-16, 9-16, 18-13, 16-16)

Con ancora negli occhi la sconfitta di Cattolica, Faenza rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria vedendo sfumare un occasione negli ultimi secondi di una gara bella e combattuta per 40 minuti, con allunghi minimi e senza esclusione di colpi. San Patrignano è una squadra di “veterani” di livello e fisicata, Faenza è ancora in emergenza infermeria: con Dal Monte e Bulzacca non disponibili, si aggiunge un disturbo anche per Troni che pur limitato scende in campo. Più che un reparto esterni, per Boero diventa quindi ditta individuale, supportato a tratti da Gatto, che però come gli altri under paga il gap di esperienza e fisico con gli avversari. Fa parte del gioco che abbiamo scelto per dare spazio ai giovani , lo accettiamo e andiamo avanti.

Il problema sorge quando viene concesso un gioco fisico, come purtroppo stasera, che costringe spesso Faenza a ricorrere al fallo ( 9 a 2 primo tempo, 19 a 9 a fine gara) per tentare di limitare le bocche di fuoco riminesi, decisamente capaci e in grado di trovare la retina in tempi e spazi ridotti.

Il primo tempo vede una leggera supremazia ospite, meritata, che genera il + 6 di metà partita. Conocchiari subito in luce ne fa 7 , per noi bottino ben distribuito come nei secondi 10 minuti, dove come dicevamo gli ospiti allungano per merito e per la sfortuna di alcune nostre conclusioni che il ferro respinge.

Si torna in campo e Faenza chiude le porte della propria area, questo limita il numero delle conclusioni avversarie e soprattutto recupera palloni con Troni e Boero veri scippatori, che lanciano contropiedi facili quasi sempre finalizzati. La partita torna cosi in equilibrio, Santini si scatena e arriva il sorpasso Faenza con Boero. Romboli non ci sta e mette due triple, Castellari risponde e fa 2 + 3. 100 secondi alla sirena. E’ un punto a punto da infarto, fino al +1 ospite a 15 secondi dalla fine; Faenza difende, ma arriva una fischiata per un fallo di Santo sul solito Conocchiari: due su due dalla lunetta, Troni cerca il tiro del pareggio ma non va.

Sconfitta amara, certo, ma mentre una settimana fa a Cattolica si spensero le luci a 8 minuti dalla fine, oggi la squadra è rimasta lucida  e precisa fino all’ultimo, cedendo alle qualità ospiti dopo aver lottato con tutti i mezzi per 40 minuti. Il merito sarebbe stato fuori discussione.

Speriamo in guarigioni veloci per tutti, convinti che con la squadra al completo potremo toglierci qualche soddisfazione che in questo inizio campionato tarda ad arrivare. FORZA RAGA!!

Tabellino: Santini 20, Castellari 6, Troni 3, Santo 14, Anghileanu 4, Boero 12, Gatto, Dal Monte n.e., Melandri n.e, Fabbri, Tverdohleb. All. Vespignani