PGS Bellaria 66 – 69 Faenza ( 21-10, 19-20, 8-17, 18-22 )

Faenza non perde l’occasione di passare il turno in due mosse, e lo fa al termine di una partita tutt’altro che semplice. I padroni di casa del PGS Bellaria scendono infatti in campo con tutto il necessario per fare bottino: Grinta, attenzione, voglia di correre. I nostri sono raddoppiati con energia per 40 minuti, Ottani e Nobis fan 30 punti in due e caricano il resto del gruppo spingendolo ad una prova di intensità e qualità davvero meritevole.

E con questa premessa è presto spiegato il primo parziale: I nostri ragazzi faticano a trovare conclusioni ad alta percentuale, le mani biancoblu sono sempre a cinque centimetri. Il gioco per i lunghi è più congeniale, abbiamo centimetri e iniziamo a sfruttarli, e sarà una delle chiavi per portare a casa il match.

Secondo quarto, ingresso di Silimbani, maggior fluidità in attacco; Ne fa 11, due assist, e attira le attenzioni della difesa locale per liberare finalmente la prima bomba del capitano. Nonostante il buon lavoro sui due lati del campo, i bolognesi continuano a far canestro, e non recuperiamo praticamente nulla se non il buon umore un po’ offuscato nelle fasi iniziali del match.

Si riprende dopo la pausa lunga, è Santo show: tocca a lui farne 11 in un quarto, con percentuali pressoché perfette, e a quota 45 firma il primo sorpasso Faenza.  Santini e Silimbani fanno il resto, ma è la difesa che vince su tutto. Solo 8 punti concessi agli avversari, che rimangono avanti di uno grazie alla tripla del solito Nobis a fine tempo. Energia spostata in Romagna, foschia in Emilia.

Foschia che pare diventare nebbia quando Boero mette due triple fra i punti di Santini. Ci siamo e lottiamo e a 3 minuti dalla fine è ancora parità a 59. La palla si fa pesante ma Troni risponde a Capancioni. Altra tripla di Nobis, tre liberi di Silimbani a referto. I deboli di cuore sono invitati ad uscire, perché in un minuto succede tutto: il canestro di Marega, la magata di Silimbani che ruba palla direttamente dalla rimessa avversaria, e Boero mandato due volte in lunetta, con falli sistematici quanto sterili perché il pistolero è glaciale e fa 4 su 4, mentre Bellaria non realizza nemmeno sulla rimessa post time out.

Arriva cosi un altro successo di squadra, a dispetto dei punti suddivisi  su solo 5 giocatori; citazione doverosa per Bulzacca autore di una buonissima prestazione per dare più riposo a Troni non ancora al 100%.

PGS Bellaria: Fabbri, Poluzzi, Gianfagna, Ottani 14, Scarenzi 6, Capancioni 8, Allotti, Marega 10, Monzali, Neviani 12, Mazzacurati, Nobis 16. All. Bertuzzi Ass.Benini

Faenza: Santini 13, Marziali n.e., Troni 7, Santo 16, Anghileanu, Boero 15, Pezzi, Fabbri, Silimbani 18, Bulzacca. All.Vespignani Ass. Zoli

 

Appuntamento a giovedì 27 per conoscere la prossima avversaria, per i quarti di finale. Serve infatti gara 3 fra Bologna Hornets e Libertas Green Forli.