FAENZA BASKET PROJECT – Serie A1 – Comunicato Stampa 017

Carlo Dall’Aglio

A1 Femminile – 3^Giornata di Ritorno


E-WORK FAENZA – REPOWER SANGA MILANO 77-58

(parziali: 14-16 / 35-32 / 54-47)

Faenza: Franceschelli, Edokpaigbe, Ciuffoli C., Niemojewska 9, Cvijanovic 2, Tagliamento 20, Peresson 16, Spinelli 8, Grande, Ciuffoli E., Dixon 14, Brossmann 8. All: Seletti

Milano: Toffali 6, Guarneri 5, Beretta 3, Vintsilaiou 4, Penz 4, Turmel 10, Diallo Dieng 9, Bonomi 6, Tulonen 8, Madonna 3. All: Pinotti 

Arbitri: Alessio Dionisi di Fabriano (An), Alberto Morassutti di Gradisca d’Isonzo (Go), Alexa Castellaneta di Bolzano (Bz)

Per la prima volta in stagione l’E-Work riesce a piazzare due successi consecutivi in campionato e, dopo il colpaccio assolutamente fuori pronostico a San Martino di Lupari, Franceschelli e compagne bissano con un netto 77-58 ai danni di un Sanga Milano che non riesce a raggiungere le faentine in classifica. Anzi, con queste due vittorie l’E-Work riesce a sua volta a raggiungere Roma a quota 8 punti, a 2 sole lunghezze da Brixia e, soprattutto, con 4 punti di vantaggio su Milano e 8 sul fanalino di coda Battipaglia. Nell’ultimo turno anche Milano aveva conquistato un successo importante proprio a Battipaglia, evitando l’aggancio in classifica delle campane. La posta in palio di questo scontro diretto, dunque, è assolutamente importante per entrambe le formazioni, con Faenza che non può e non vuole cedere lo scalpo al PalaBubani, con l’obiettivo di bissare il successo dell’andata (vittoria 74-67).

Prestazione sublime di Peresson e Tagliamento che dominano il campo, aiutate da un gruppo motivato e, dal terzo quarto fino alla fine, mai in difficoltà contro Milano.

Coach Seletti sceglie il quintetto iniziale composto da Niemojewska, Cvijanovic, Tagliamento, Brossmann e Dixon; risponde coach Pinotti con Toffali, Beretta, Vintsilaiou, Turmel e Diallo Dieng.

Il match si apre con Dixon che appoggia una palombella morbida dalla linea di fondo, quindi Tagliamento (dalla lunetta) e Brossmann firmano il 6-2 al 2’30” di gioco. A metà frazione Faenza segna il 12-7 con Dixon concretizzando una evidente superiorità in campo, ma nei 3’ successivi non trova la via del canestro. Ci pensa la stessa pivot americana ad appoggiare alla tabella su ottimo assist di Peresson (14-11). Un po’ di confusione nella fase offensiva, però, frenano le locali che subiscono anche la beffa della tripla di Madonna (unico suo canestro dell’intero match) a fil di sirena (14-16).

Cvijanovic e Brossmann segna in apertura e Peresson conclude un coast to coast per il 20-18 al 3’ esatto di gioco. Verso metà frazione sono due numeri in area di Tagliamento ad allungare sul 24-20, prima che Beretta stracci la retina dall’arco, mantenendo in piena partita Milano, nonostante il pallino del gioco sia sempre nelle mani faentine. Al 5’30” dopo il timeout, Antonia Peresson replica sempre dall’arco: due minuti dopo la imita Marzia Tagliamento per il 30-25. Che bissa la tripla a 1’30” dall’intervallo per il primo break del match (35-29). Il finale vede la tripla di Penz. All’intervallo ci si arriva sul 35-32 che, comunque, non rispecchia esattamente la “sostanza” dei valori in campo.

La ripresa inizia in maniera evidentemente più concreta per l’E-Work che, con l’assist geniale di Tagliamento per Brossmann, pesca il 41-34 al 2’30”. A metà frazione, dopo il bel cesto di Niemojewska, Faenza prende coraggio e il volo con la tripla di Tagliamento che vale il +10 (46-36). Ma un altro blackout di 3’ frena ancora le locali: ci vuole un’altra tripla di Peresson dalla destra per rimettere 7 punti tra le due formazioni (49-42). A 1’30” dalla sirena è ancora una scatenata Peresson a mettere in ginocchio le avversarie con una tripla frontale (52-44). Il 54-47 di fine quarto viene realizzato dal contropiede di Tagliamento, lanciata ancora da Peresson.

L’ultima frazione di gioco si apre con diversi errori, fino al canestro da sotto di Dixon (56-47 dopo 1’30”). Dopo 3’30” è ancora Peresson dall’angolo sinistro a punire Milano dall’arco (61-49). Poco dopo Niemojewska imita la compagna per il 64-51. Da qui Faenza comincia la fuga decisiva, senza voltarsi più e senza rischiare mai la rimonta delle lombarde, un po’ troppo affannose e confuse in questo frangente. A 3’46” Tagliamento (dalla lunetta) raggiunge quota 20 punti, firmando il + 20 per l’E-Work (71-51) che chiude, di fatto, il match. Spinelli trova il modo di segnare qualche buon cesto di ottima qualità, mentre Milano non ha più alcuna chance di sistemare la situazione (73-51). E’ proprio Spinelli a chiudere la prestazione offensiva di Faenza per il 77-53 che è il preludio al 77-58 alla sirena.

Le ragazze di coach Seletti finiscono tra gli applausi e si godono una vittoria fondamentale per il proprio cammino stagionale. 

Ed ora, ci si prepara al “gran galà” di sabato 3 febbraio, alle 20,30, al PalaBubani, quando l’E-Work ospiterà la Virtus Segafredo Bologna, ampiamente messa in difficoltà nella gara di andata al PalaDozza.

A1 Femminile

3^Giornata di Ritorno

E-Work Faenza-Milano 77-58
Virtus Bologna-Battipaglia 95-47
Roma-Dinamo Sassari 60-62
Campobasso-Schio 57-61
Sesto San Giovanni-Ragusa 70-66 (d1ts)

Reyer Venezia-Brixia 81-56

Riposa: San Martino di Lupari

Classifica:
Reyer Venezia 28, Virtus Bologna 24, Schio 24, Campobasso 22, Sesto San Giovanni 20, San Martino di Lupari* 16, Ragusa* 14, Dinamo Sassari 14, Brixia 10, E-Work Faenza e Roma Basket* 8, Milano 4, Battipaglia 0
. (*1 partita in meno).

Carlo Dall’Aglio

Ufficio Stampa Faenza Basket Project