FUSIGNANO 64 – 66 FAENZA

Tutto come previsto, per quanto riguarda l’atteggiamento avversario, ma forse si sperava in un finale più tranquillo.

Invece questa partita ci ha regalato anche la suspense (diciamo cosi perché è andata bene e possiamo sorridere) e il finale che tutti vorrebbero, col “ragazzino” che entra in campo e mette il tiro della vittoria.

Ma andiamo con ordine, e il racconto del match inizia con Faenza mutilata da impegni lavorativi e influenze varie, solo 9 disponibili con assenza in blocco del reparto play: Polloni Troni e De Lorenzi tutti bloccati dal lavoro. Biancoli impegnato, Gregori in malattia. Siamo corti ma carichi, anche perché davanti ci troviamo un Fusignano che all’andata ha punito la nostra leggerezza, e in questa gara di ritorno dovrà dare il massimo per 40 minuti alla ricerca della vittoria per entrare in zona play out. Grande stimolo, che paradossalmente manca a noi essendo il totale tranquillità nel nostro comodo sesto posto.

E su questa linea partono i giochi: Faenza ha più qualità, produce e realizza, Fusignano sopperisce con grinta e voglia di correre, e tiene benissimo il passo. Per noi Santandrea è decisamente on fire (11 punti con 2 triple), per i padroni di casa il più attivo è Miglioli che ne fa 7. Primo quarto 16 a 20, senza brillare, ma con buona presenza di Bombardini che sta ritrovando la giusta condizione.

Il secondo periodo si apre con Catani che ne fa 5 in due minuti, sembra creare i presupposti per una fuga, ma improvvisamente la difesa di casa si chiude e in 10 minuti segnamo solo 11 punti contro i 16 dei locali, che centrano il primo soprasso a ochi secondi dall’ intervallo con la tripla di Scardoni che imita la stessa idea di Zanzi nell’azione precedente. Faenza meno uno e tutto da rifare.

L’intervallo porta bene, un po di riposo che inizia a servire, e torniamo in campo tutti con più determinazione: Dal Monte e Morsiani suonano la carica e tutti seguono l’esempio, piazzando un 21 a 14 che per la prima mette l’incontro sui nostri binari in maniera evidente. Resta il fatto che Fusignano non da l’idea di mollare, combatte su tutti i palloni e continua a preoccupare.

Con questi fondati sospetti inizia l’ultimo periodo, i ragazzi di Ortasi mettono tutto in campo e si avvicinano riaprendo subito l’incontro, con capitan Montanari che mette due bombe incendiarie. Arriva la reazione, diamo anche noi tutto il possibile ma certe conclusioni “gia fatte” escono dal ferro, arriva una serie di liberi sbagliati incredibile, e sembra a tratti una serata storta. Non ci si arrende alla sfortuna, anzi: Santo continua a strappare tutti i rimbalzi (17 a fine gara) Morsiani fa il suo come sempre, difendiamo e dal meno 2 pareggiamo a 1:24 dalla fine, 62 pari; più due faenza a 50 secondi con due su due di Santo dalla lunetta e di nuovo pareggio Fusignanese con due liberi di Miglioli: 64 pari a 11 secondi dalla fine. Palla in mano a Faenza, la palla gira e il primo che trova un vantaggio è Fabbri che a 2 secondi dalla fine lascia partire il tiro più bello della serata: solo cotone per lui, e vittoria Faenza!

Doveroso e piacevole celebrare questo ragazzo, che ha messo la ciliegina su una gara che in teoria sarebbe dovuta scivolare via senza troppi patemi, ma di fatto cosi non è andata per molti meriti di Fusignano e per qualche colpa nostra, sicuramente; Senza cercare alibi, le motivazioni erano diverse e i 26 falli fischiati a Fusignano la dicono lunga sulla fisicità messa in campo, comunque senza volontà di far male.

La partita è diventata difficile e l’abbiamo portata a casa, quindi bravi per questo!!

Tabellini: Santo 13, Grandolfi 9, Dal Monte 6, Catani 7, Pantani, Santandrea 12, Morsiani 13, Bombardini 4, Fabbri 2. All.Alfieri

Parziali: 16/20, 16/11, 14/21, 18/16