GIALLONERO IMOLA 59 – 75 FAENZA

Era il derby, era Imola, città dalla storica rivalità con la nostra, e soprattutto era una questione di classifica: noi a punteggio pieno dopo 8 giornate, i gialloneri a ruota col solo stop rimediato a Ozzano. Un match ball importante per fermare la nostra marcia e agganciare a pari merito la vetta del gruppo.

Ma Faenza è arrivata al pala Ruggi col chiaro intento di non complicarsi la serata e scende in campo in assetto da guerra, senza nemmeno prendersi 5 minuti per studiare l’avversario.

Prima azione e “bang”: tripla di Boero da 8 metri, i faentini al seguito saltano in piedi come se fosse il tiro della vittoria. Che ovviamente non poteva essere, ma aveva il profumo di una dichiarazione di guerra fatta da chi sa di poterla vincere.

E quando dopo un paio di azioni la tripla di Santo rimbalza due volte sul ferro per poi caderci dentro, c’è la prova che anche la fortuna non è rimasta a casa.

Il primo quarto vola via alimentato da queste due fiammate, con Zambrini e Pantani che completano un più 10 che tranquillizza definitivamente la squadra; Faenza gioca senza contrasto, Imola sparacchia e si affida spesso a conclusioni forzate, purtroppo senza il solito grande apporto di Grandolfi, ex di turno, ieri in serata decisamente storta anche grazie al gran lavoro della nostra difesa.

10 minuti di riposo ed arriva il capolavoro bianconero. Quintetto decisamente a mano calda e arrivano punti da tutte le parti, spaventando Imola che arranca in difesa e non sa come concludere. Ne esce un parziale del periodo di 24 a 9, che fa sfiorare i trenta punti di vantaggio per capitan Morsiani e i suoi compagni.

Assist, no look, schiacciate e triple esaltanti. E’ game over al trentesimo.

L’ultimo periodo serve solo a sigillare il risultato, Alfieri mette tutto il quintetto iniziale a riposo ma non tutti i ragazzi in campo ci vanno con lo spirito giusto, e al posto di godersi un più 25 sul quale giocare minuti importanti senza stress, si perdono in scelte sbagliate, atteggiamenti leggeri ed errori stupidi. Succede quindi che i Gialloneri con qualche tripla e i nostri regali si avvicina fino a meno 12. Partita mai in pericolo ma leggerezza non accettabile, sulla quale ci sarà da lavorare e parlare.

Quello che contava era vincere, lo abbiamo fatto schiacciando la seconda forza del campionato: godiamoci quanto di buono visto e dimostrato, che è il 90 per 100 della serata al Pala Ruggi.

 

tabellini: Egharevba Pezzi 5, Santo 15, Boero 16, De Lorenzi, Dal Monte 2, Zambrini 14, Picone 4, Ragazzi, Pantani 2, Morsiani 9, Russo 8. All.Alfieri Ass. Neri

parziali: 8/18, 16/19, 9/24, 25/14