LUGO 54 – 57 FAENZA d.t.s.

Incredibile, assurda, difficile da capire ma sportivamente bella ed emozionante. Paradossalmente da dimenticare.

La confusione tutta in una riga per descrivere il caos di 40 minuti, dove i ragazzi di Saragoni hanno fatto, disfatto e per fortuna rimediato ai danni in una gara difficile da raccontare. Per tutto quello che si è visto, senza parlare di vere colpe, ma passando dal primo quarto con solo 4 punti a referto, dai tantissimi tiri giustamente presi con la palla che fa due giri ed esce. Tanti errori incredibili causati da affanno, poca lucidità, incapacità costruttiva e di correre.

E Lugo quasi ha fatto il colpo, rimanendo li con pazienza, gioco ordinato e troppo spesso non contrastato dai nostri, guidata dal solito bravo coach Verdi che mette a posto i suoi fiutando la preda e quasi piazza il colpo del KO.

Primo quarto da minibasket, 11 a 4 per i locali con solo Castellari e Marziali a segno dopo 7 minuti di secca. Coach incredulo non parla per protesta, poi si mette in piedi e la musica va a posto: controbreak, 12 a 19 e parità al 20esimo.

Continuiamo a spingere, e quando Castellari fa 2 + 1 tocchiamo il + 13, con lugo a zero punti nel quarto.

Iniziano le rotazioni, cala l’intensità in concomitanza con la prevista reazione, cosi che i padroni di casa vanno a referto per 9 punti e noi ne mettiamo altri 4, per il + 10 del trentesimo. Sembra in discesa, giustamente coach Saragoni spiega cosa fare per l’ultima frazione e non resta che partire verso il traguardo, che si trasforma in inferno con la sagra dell’errore: 3 palle perse consecutive accendono i lughesi che concretizzano il bottino, sono vivi a meno 4. Time out Faenza, dal quale usciamo con un altro errore e Lugo arriva a meno al pareggio a quota 46. Chierchia appoggia il + 2 Faenza che sa di liberazione perché in 9 minuti solo Bagnara e De Luca erano riusciti a segnare, ma Lugo pareggia ancora e dal time out Faenza si parte in attacco.

Palla per la vittoria sul ferro, supplementare.

Al terzo è tutto in pari grazie al libero di De Luca, è un thriller e si aspetta il finale; quando Bagnara in contropiede fa + 2 manca un minuto, e dopo 30 secondi Venturelli mette il ibero del + 3. Palla a Lugo, che tenta 2 volte la tripla dell’ennesimo pareggio ma senza fortuna.

Cosa aggiungere? voto 10 a Lugo per non aver mai mollato, e anche se Faenza si è complicata la vita, qualche punto in più alla fine è meritato per quanto di buono fatto vedere nei lunghi periodi di lucidità.

Complimenti anche al fischietto Betti, anche se non ci pronunciamo mai sugli arbitraggi; meritevole di lode per l’attenzione e la presenza precisa per 45 minuti che non ha portato una gara punto a punto sul binario delle sterili polemiche.

Ora riposo, e fra 2 giorni la gara più difficile in casa di Cral Mattei, capolista indiscussa del nostro campionato. Si va con la voglia di provarci, e si vedrà. VAMOS!

Tabellini: Cantagalli 5, Meneghini 2, Bagnara 12, Morini 2, Tedesco 2, De Luca 10, Valmori, Marziali 2, Castellari 3, Collina 4, Venturelli 11, Chierchia 2. All Saragoni

Parziali: 11/4, 12/19, 9/19, 16/6, 6/9