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Altra grande vittoria di squadra per i boys di Saragoni, che si impongono su Massa, mai arresa, solo sul finale.

Ogni sfida di questo finale di campionato è delicata, si sa, ma dopo la vittoria al Ruggi lo spirito si è alzato, sappiamo qualcosa in più e lo dimostriamo, portando a casa un risultato con un + nove che ci porta in vantaggio anche nella differenza canestri.

Fra i faentini assenti Bombardini (infortunio) e Pantani (appena diventato papà, ancora congratulazioni), il reparto lunghi è affidato alla coppia Morsiani/Santo, e quest’ultimo si confermerà anche stavolta miglior rimbalzista del match (15), chiudendo inoltre la partita a 0 falli nonostante la buona difesa, a dimostrazione dell’attenzione messa in campo per preservarsi.

La partita: Faenza parte forte, spinta da una tribuna a dir poco affollata, e i 5 in campo sono esplosivi dal primo secondo: Casali apre le marcature con due liberi, seguono Santo e Troni, ai quali aggiungiamo 2 punti di Morsiani e la tripla di Catani per chiudere il quarto a 19, con Massa ferma a quota 6 con Asioli  e Rivola.

Verrebbe voglia di festeggiare, ma siamo al 10° e non è il caso, soprattutto perché Massa si organizza subito e capitan Rivola inizia lo show, con 2 canestri e 2 triple risponde al quintetto Faentino, tutto a bersaglio, con Fabbri e Dal Monte che in campo mordono davvero, e Morsiani sempre preciso. 17 pari il secondo parziale.

Si rientra dalla pausa lunga, Massa deve provarci, lo fa e ci riesce anche: velocità, precisione e buone idee, la difesa che contrasta bene il nostro gioco, e il recupero è servito: noi ne facciamo 15 con la solita coralità, ma gli ospiti ne mettono 22, accendendo i 30 tifosi al seguito, e gettando le basi per un ultimo periodo da inferno, perché 6 punti di vantaggio non sono mai una tranquillità, ma lo sono ancora meno contro una squadra che si accende nel finale.

Inizia l’ultimo quarto, Santo risponde a Rivola, poi arriva la Tripla pesantissima di Morsiani che sembra dire qualcosa. I massessi si innervosiscono, commettono falli, la panchina parla troppo e viene punita: tanti giri in lunetta per noi, ma Santo, sempre infallibile, fa 0/4, ai quali seguono altri 3 errori; Buttiamo via 7 punti che sembrano oro, ma non perdiamo lucidità. Massa rimane attaccata e arriva a meno 4, ma continua ad essere nervosa e non riesce a contrastarci nonostante le alte percentuali dell’ultimo quarto, chiuso 24 a 21 per noi, che decreta il più 9 finale, figlio delle ultime azioni tutte concretizzate da Villa e Santo che ne fan 4 dalla lunetta e dagli ultimi 3 punti di Troni.

Il merito più grande degli ospiti è stato sicuramente il crederci fino alla fine, il nostro di non aver mai concesso un vantaggio durante i 40 minuti, nemmeno nelle fasi dove tutto girava bene per la squadra di Borghi.

Con questa vittoria rimaniamo settimi in campionato, penultima posizione play-off in compagnia di Castel San Pietro che ha battuto Tatanka e con la quarta vittoria in altrettante gare dopo i rinforzi di gennaio si conferma la squadra più in forma.

Sabato tutti a Bologna per una trasferta insidiosa in casa di Bellaria, terza forza del girone, sperando di recuperare Bombardini e Troni con gamba dolorante per una caduta.

Antipatico il calcio inferto a Troni da Rivola al posto della stretta di mano durante i saluti finali.

Tabellini

Faenza: Troni 11, Santo 15, Casali 11, Capelli 5, Dal Monte 5, Catani 3, Caroli, Polloni 2, Morsiani 17 (K), Ghetti, Villa 4, Fabbri 2. All. Saragoni  Ass.Vespignani

Massa Lombarda: Berardi L. 4, Berardi R. 2, Asioli M. 16, Cellarosa 9, Marchetti, Pinardi 5, Rivola (K) 20, Asioli G.M. 7, Valenti, Poletti, Minghetti, Bertini. All.Borghi

Arbitri: Ferrini e Graziani